La cucina islamica si basa su alcuni precetti contenuti all’interno del Corano, e nella raccolta di detti e gesti attribuiti al profeta.
Con il termine halal ci si riferisce a tutte quelle azioni che sono consentite e nel caso del cibo, a quegli alimenti che è possibile mangiare.
All’opposto ci sono i cibi haram, ovvero quelli vietati.
Secondo la religione islamica, per poter compiacere Allah occorre seguire non solo i precetti spirituali dettati dal Profeta ma anche alcune indicazioni di comportamento nella vita quotidiana. Per non compromettere la purezza del corpo, il cibo halal deve essere lavorato secondo una particolare normativa, particolarmente rigida per quanto riguarda la macellazione della carne, e non deve essere contaminato da cibi non consentiti, haram.
Il primo tra tutti i cibi haram è la carne di maiale, seguono poi i pesci privi di squame, asini e affini, topi e rane.